Biancofango é un progetto artistico che nasce dall’urgenza di un nuovo dialogo fra parola e corpo e dall’esigenza di ripensare le funzioni del teatro e riposizionare il ruolo dell’attore nella scena contemporanea. La scrittura scenica, la drammaturgia originale, la riappropriazione dei classici e la riflessione sul contemporaneo sono le direzioni che da sempre accompagnano il lavoro.
La compagnia BIANCOFANGO nasce nel 2005 dall’incontro tra Francesca Macrì e Andrea Trapani. Nel 2006 inizia la realizzazione della Trilogia dell’inettitudine: IN PUNTA DI PIEDI (2006), LA SPALLATA (2007), una drammaturgia originale liberamente ispirata a uno solo fra i “Ricordi del sottosuolo” di F. Dostoevskij e FRAGILE SHOW (2009), ancora una drammaturgia originale liberamente ispirata a “Il soccombente” di T. Bernhard. L’intera trilogia ha circuitato e continua a circuitare in Italia e all’estero (America Latina, Spagna, Austria) e nell’ottobre del 2011, dalla casa editrice Titivillus, ne sono pubblicate le drammaturgie. Nel maggio del 2012, al teatro Palladium di Roma, all’interno della rassegna Teatri di Vetro, debutta il nuovo lavoro, PORCO MONDO, prodotto dalla Corte Ospitale di Rubiera e da OffICina 1011 di Triangolo Scaleno Teatro. Da luglio a dicembre 2012 partecipa al progetto Perdutamente promosso dal Teatro di Roma e inizia un percorso scenico e drammaturgico con gli adolescenti delle scuole romane culminato nello studio: CULO DI GOMMA/ovvero la perdita dei Padri. La progettualità, artistica e pedagogica, con gli adolescenti continua nel 2014, sempre in collaborazione con il Teatro di Roma, con lo spettacolo ROMEO E GIULIETTA ovvero la perdita dei Padri | prove di drammaturgia dello sport con gli adolescenti, che ha previsto la costruzione di una compagnia formata da attori professionisti, nei ruoli degli adulti del testo shakespeariano, e adolescenti nei ruoli dei giovanissimi. Il lavoro debutta a dicembre 2014 presso il teatro India di Roma. Nel luglio del 2014 debutta invece, in anteprima internazionale in Spagna (Almagro – Festival di Teatro Classico), con un progetto speciale nato dall’unione di una serie di artisti con percorsi ed esperienze eterogenee (Andrea Baracco | Biancofango | Luca Brinchi e Roberta Zanardo – Santasangre): HAMLET. In Italia il progetto debutta a settembre 2014 presso il Teatro Argentina di Roma, all’interno del Festival Romaeuropa. Nel 2016 | 2017 mentre continua la circuitazione di tutti i lavori (Hamlet in America Latina – Porco mondo, Fragile show e In punta di piedi in Italia) inizia il nuovo progetto, IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO, prodotto da Teatro dell’Elfo, Fattore K, Teatro della Tosse, che dopo un’anteprima a Romaeuropa Festival 2017 ha debuttato al Teatro Elfo Puccini di Milano.
Nel frattempo il progetto di indagare la costruzione anomala di una compagnia formata da adolescenti e attori professionisti a partire dal testo Romeo e Giulietta di Shakespeare, dopo il debutto romano, diventa un progetto speciale su scala locale e nazionale. Molteplici sono le tappe realizzate in tutta Italia (Roma con Teatro di Roma, Napoli con il Teatro Bellini, Nuoro con il Teatro della Sardegna, Catania con il Teatro Stabile di Catania).
Nel 2019 inizia la trilogia dedicata ai Poeti maledetti. Il primo passo I POETI MALEDETTI_n.1 Io e Baudelaire | Who wants to live forever? ha debuttato al teatro di Roma a Novembre 2019 (dopo le tappe a I teatri della Cupa e a Contemporanea Festival) ed è attualmente ancora in turnèe.
Nel 2020 ha debuttato alla Biennale di Venezia il primo progetto legato alla Costellazione Lolit* (una serie di progettualità dedicate alla figura di Lolita): ABOUT LOLITA, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e Fattore K, in collaborazione con Twain residenze di spettacolo dal vivo.
Nel 2021 viene realizzato, invece, il primo materiale interamente video FUTURE SHOCK, una serie di brevi film legati fra di loro dalla domanda: nell’immaginare come unico esito possibile del nostro prossimo futuro l’Apocalisse, non è forse un’Apocalisse che desideriamo? Il progetto video è stato integralmente prodotto dal Teatro Stabile del Veneto ed è attualmente in circuitazione nei festival italiani e internazionali.
Nel 2022 debutta – sempre all’interno della costellazione Lolit* – GAME OVER, un’installazione performativa con adolescenti e pre-adolescenti sul tema della sessualità.
Nel 2023 nasce ON LOLIT* ROAD, ancora un’installazione performativa legata alla figura di Lolit* in cui si attraversa il territorio cittadino facendo dialogare under 17 e over 65 sul tema dell’identità, anche di genere. Il progetto, prodotto da Elsinor – Centro di Produzione Teatrale ha debuttato al teatro Cantiere Florida di Firenze all’interno dell’Autunno Fiorentino.
Sempre nel 2023 iniziano le prove dello spettacolo che chiuderà la Costellazione Lolit*: NEVER YOUNG_ una docu-performance: dov’è Lolit* oggi? Prodotta da Elsinor, Fattore e OperaEstate.
L’indagine sulla sessualità preadolescenziale prenderà qui corpo in uno spettacolo che desidera indagare un nuovo genere, quello della docu-performance in cui si uniscono e si contaminano elementi artistico/fictional con elementi documentaristici raccolti nel corso di una serie di laboratori realizzati dalla compagnia in svariate realtà italiane. Un primo studio è stato presentato al Festival Teatri di Vetro di Roma e lo spettacolo debutterà nel 2024.
Francesca
Macrì
Francesca
Macrì
Francesca Macrì, drammaturga e regista, si laurea in Storia del Teatro presso l’Università degli Studi di Pavia. Studia e si specializza, fra gli altri, con Biljana Sbrljanovic, Danio Manfredini, Mimmo Sorrentino e i Bread and Puppet. Nel 2001 incontra Andrea Trapani con cui intreccia una profonda relazione artistica. Nel 2005 fondano insieme la compagnia Biancofango. Insieme realizzano numerosi spettacoli che circuitano nei più prestigiosi palcoscenici italiani. Tra questi: In punta di piedi (2006, in turnèe in Italia, Sudamerica e Spagna), Porco Mondo (Teatri di Vetro 2012), Io non ho mani che mi accarezzino il viso (Romaeuropa festival 2017 – Teatro dell’Elfo – FattoreK), Io e Baudelaire (Teatro di Roma e Fattore K 2019), Romeo e Giulietta ovvero la perdita dei Padri, un progetto speciale che dal 2014 attraversa tutta l’Italia coinvolgendo, fino ad oggi, quasi un centinaio di adolescenti. Dal 2015 si dedica, con passione, anche all’attività pedagogica, insegnando in svariate scuole d’Italia le materie di Regia, Recitazione e Drammaturgia. Dal 2019 ha la direzione artistica della compagnia Fattore K. Dirige l’edizione 2020 della Festa di Roma insieme a Fabrizio Arcuri e Claudia Sorace.
Andrea
Trapani
Andrea
Trapani
Andrea Trapani, attore, autore e trainer, si laurea a Firenze in Storia del Cinema, si diploma in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma Silvio D’Amico e si specializza nel 2000, sempre all’interno della medesima Accademia, con Domenico Polidoro e Roberto Mantovani. Dopo gli studi professionali continua il suo percorso di approfondimento attoriale e drammaturgico collaborando con maestri come Josè Sinisterra, Danio Manfredini e Rena Mirecka. L’urgenza autoriale si manifesta già nel periodo universitario in cui realizza una serie di cortometraggi in pellicola a cui prende parte sia come attore che come regista. Uno di essi, A porta vuota, riceve numerose menzioni in svariati festival internazionali. Ma è dopo il diploma in Accademia e le numerose esperienze professionali come attore che prende sempre più corpo il desiderio di trovare un proprio, autonomo, linguaggio teatrale. Dall’incontro con Francesca Macrì matura l’idea di fondare la compagnia Biancofango con la quale, dal 2006, avvia un percorso che lo assorbe quasi completamente e a cui partecipa in qualità di attore e autore. E’ stato protagonista di quasi tutti gli spettacoli realizzati dalla compagnia con i quali è stato più volte candidato a premi nazionali. E’ da sempre il trainer della compagnia. Ha lavorato in teatro anche con altri registi, fra i quali Andrea Camilleri, Maurizio Scaparro, Luciano Colavero, Andrea Baracco, Massimiliano Civica, Pierpaolo Sepe e al cinema con Paolo Sorrentino, Luca Facchini, Vittorio Sironi. Dal 2010 si dedica con sempre maggior cura all’approfondimento del training attorale conducendo, in tutta Italia, un’intensa attività pedagogica. Insegna recitazione e training in molteplici Accademie d’Arte Drammatica italiane e in laboratori pedagogici realizzati all’interno di Teatri e associazioni nazionali e internazionali. Nel corso degli anni si è specializzato nella relazione tra teatro e sport e su questo tema, ancora così poco esplorato in Europa, conduce da quasi un decennio laboratori specifici.